I più bei laghi della Garfagnana: relax, natura e divertimento

La stagione estiva sta ormai per lasciare il posto all’autunno e per la maggior parte di voi il periodo delle ferie è già passato. Questo non vi impedirà, però, di sfruttare qualche fine settimana alla scoperta della suggestiva Garfagnana. In particolare, voglio parlarvi di alcuni dei più bei laghi della Garfagnana, luoghi affascinanti in qualsiasi stagione. Ho avuto il piacere di trascorrere pomeriggi piacevoli sulle rive di questi bacini, pronti a regalare frescura in estate, paesaggi suggestivi in autunno e, perché no, spettacolari dipinti innevati in inverno.

La Garfagnana è una regione molto ricca d’acqua, che scende dai torrenti degli Appennini verso valle. Questi fiumi sono stati sfruttati per la costruzione di dighe per la produzione di energia elettrica e da qui hanno avuto origine i laghi della Garfagnana di cui sto per raccontarvi. Con il passare del tempo, i laghi artificiali si sono perfettamente integrati con il paesaggio circostante, tanto che ormai la Garfagnana non sarebbe più la stessa senza di loro. Partiamo dal più famoso in assoluto, il lago di Vagli, che accoglie i visitatori con le sue storie e le sue leggende.

I laghi della Garfagnana: lago di Vagli

Il lago di Vagli si trova nel comune di Vagli di Sotto, a pochi chilometri da Castelnuovo di Garfagnana. È uno dei più grandi bacini artificiali di tutta la Toscana e fu formato nel 1947 dall’allora società elettrica SELT di Valdarno, inglobata poi in Enel spa. L’azienda decise di sbarrare il corso del torrente Edron con una grande diga idroelettrica, creando questo invaso artificiale che contiene ben 35 milioni di metri cubi d’acqua.

La particolarità del lago di Vagli, nonché il motivo della sua fama, risiede nel fatto che per fare posto all’invaso fu necessario, per gli abitanti, abbandonare il paese di Fabbriche di Careggine, che rimase sommerso dall’acqua. I resti del paese sono ancora sotto la superficie del lago e diventano visibili solo durante gli svuotamenti del bacino da parte della società elettrica, quando siano necessarie opere di manutenzione. L’ultimo evento fu nel 1994 e richiamò moltissimi visitatori, curiosi di vedere il paese fantasma.

Lago di Vagli
Lago di Vagli

Cosa fare sul lago di Vagli

Il lago di Vagli non è suggestivo solo per chi è attratto dalle rovine del vecchio paese, ma regala emozioni e divertimenti adatti sia a grandi che bambini.  È stato recentemente inaugurato il Vagli Park, un insieme di attrazioni che si sviluppano in riva al lago e nei dintorni. Per i più tranquilli e per i bambini piccoli, imperdibile il bioparco, una passeggiata in riva al lago alla scoperta di tanti simpatici amici animali: cavalli, maialini, conigli, galline e molto altro.

Al termine della passeggiata si arriva all’imponente Ponte Sospeso, lungo 140 metri che collega le due sponde del lago. Sarà bellissimo osservare l’acqua scorrere sotto i vostri piedi grazie alle lastre di cristallo che si trovano lungo la camminata del ponte. Sull’altra sponda vi aspetta il “Parco dell’Onore e del Disonore” con le sue 20 statue in marmo bianco di personaggi famosi: il confine fra onore e disonore, spesso, non è poi così ben definito. È in progetto l’apertura, a breve, di un’area specifica contro la violenza sulle donne.

Sul lago di Vagli è poi possibile prendere parte a diversi tipi di percorso avventura. Divertentissimi e molto articolati, sono suddivisi in tre categorie:

  • Percorso Gufetta, per bambini;
  • Percorso Blu, facile per adulti;
  • Percorso Temerari, di difficoltà più elevata.
Lago di Vagli
Lago di Vagli

Io non ho avuto il coraggio e credo non lo avrò mai, di provare la Zipline, ma se ve la sentite, sono sicura che sarà un’emozione indescrivibile. Di cosa sto parlando? Di un volo, imbracati a un cavo di acciaio lungo più di 1500 metri, che da sopra il lago, a un’altezza di 350 metri, scende fino sulle sponde. Un’avventura di due minuti con una velocità di circa 130 km/h.

Più alla mia portata, invece, le passeggiate e i trekking che si possono organizzare intorno al lago, fino al bellissimo rifugio di Campocatino, immerso nella quiete delle Alpi Apuane. Il lago di Vagli è attrezzato con ristoranti, bar e, in estate, è aperta la piscina comunale di Vagli, a pochi metri dalle sponde del lago.

Il lago di Pontecosi: importante centro storico della Garfagnana

Fra i tre laghi di cui ho deciso di scrivere, Pontecosi è forse quello che più ha da raccontare a livello storico. L’origine del paese di Pontecosi è molto antica. Già abitato dalle popolazioni pre-romane, il paese prende il nome da un ponte di origine Romana, che attraversava il Serchio, e che si trovava lungo il corso della via Clodia Nova, importante raccordo per il commercio in Garfagnana. Il ponte originario fu distrutto da una piena del Serchio, ma è stato poi ricostruito e rimaneggiato durante varie epoche, giungendo fino ai giorni nostri. Pontecosi ebbe quindi, da sempre, un ruolo strategico per il controllo del traffico e delle merci che arrivavano in Garfagnana.

Dopo essere stato una rocca di proprietà longobarda, passò sotto il controllo dei Gherardini, che possedevano il castello delle Verrucole, finché non fu conquistato dai Lucchesi, entrando a far parte della Vicaria di Castelnuovo Garfagnana. Il fatto più tragico che Pontecosi ricordi risale però alla Seconda Guerra Mondiale quando, in un bombardamento americano contro il piccolo presidio tedesco che si era insediato nel paese, persero la vita in un solo giorno, il 28 dicembre del 1944, ben 13 persone, in maggioranza donne e bambini.

Lago di Pontecosi
Lago di Pontecosi

L’evento di rilievo più recente è stata la costruzione della diga idroelettrica sul Serchio, con la formazione del lago, che ha regalato al paese l’aspetto che vediamo oggi. Il lago di Pontecosi è un bacino dalle acque basse, non balneabile, ma rappresenta uno dei più importanti punti di svernamento degli uccelli migratori della Garfagnana, con la presenza di grandi gruppi di folaghe e anatre selvatiche. I turisti, inoltre, saranno accolti sul lago da un piccolo gruppo di oche bianche ormai divenute la mascotte locale. Intorno al lago di Pontecosi è stata allestita un bella passeggiata naturalistica, con un sentiero che costeggia le rive del lago e spazi per ristoro e giochi per bambini.

Interessante sarà anche una visita al paese di Pontecosi, che sorge proprio in riva al lago, costruito secondo la classica architettura garfagnina, con vicoli stretti e strade lastricate. È stato allestito un percorso, intorno alla chiesa di San Magno, proprio sopra al paese, con la presenza di più di mille piantine di elicriso, arbusto dalle potenti qualità antinfiammatorie e antistaminiche. Una passeggiata all’insegna della salute e dell’aroma-terapia.

Lago di Pontecosi
Lago di Pontecosi

Laghi in Garfagnana: Lago di Gramolazzo

Il lago di Gramolazzo condivide l’origine comune con il Lago di Vagli. Per formarlo, la società SELT sbarrò le acque del fiume Serchio di Gramolazzo, immissario ed emissario del bacino con una diga larga ben 96 metri.

Più piccolo del lago di Vagli, il lago di Gramolazzo contiene 3,6 metri cubi di acqua, pur sempre una quantità di tutto rispetto, considerando l’ambiente montuoso che gli fa da cornice. Ed è proprio la natura che crea il backstage ideale al lago di Gramolazzo. Lo spettacolo dei boschi e dei canneti che si specchiano nelle sue acque gli regala il colore caratteristico dei laghi di montagna, tanto da sembrare il dipinto di un lago alpino.

Lago di Gramolazzo
Lago di Gramolazzo

L’accoglienza per i turisti è discreta e ben organizzata. È presente una grande area campeggio, con bar e ristoranti per chi voglia soggiornare per una vacanza in questa parte della Garfagnana. In estate il lago di Gramolazzo è balneabile grazie alla presenza di due tratti sabbiosi, dove l’acqua risulta limpida e piacevolmente tiepida. Non serve nemmeno la muta, basta il costume per vivere l’avventura di un tuffo nelle acque incontaminate di montagna. Le altre zone del lago si prestano a passeggiate e trekking. È possibile dedicarsi all’avvistamento di numerose specie di uccelli, che si fermano durante le migrazioni fra i canneti in riva al lago. Fra i divertimenti praticabili, oltre al nuoto, molto apprezzata la pesca sportiva e il giro del lago con canoe e pedalò.

Questi di cui vi ho parlato non sono, in realtà, gli unici laghi della Garfagnana e non sono nemmeno le uniche attrazioni che offre questa particolare zona della lucchesia. Vi consiglio davvero di dedicare un po’ di tempo alla visita della regione, sempre più apprezzata anche dal turismo internazionale.

Lago di Gramolazzo
Lago di Gramolazzo
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Sonia Bastiani

Mi chiamo Sonia Bastiani e sono nata a Barga il 14 settembre 1985. Lavoro come SEO Copywriter, SEO e SEM Specialist in una web agency della zona. Scrivere è la mia passione. Puoi seguirmi sul mio blog: https://www.soniabastiani.it