PIETRASANTA, LA PICCOLA ATENE
Un tour nella città di Pietrasanta alla scoperta dei suoi punti forti.
Introduzione
Pietrasanta è una cittadina della Versilia che conta poco più di 20.000 abitanti. La città fu fondata da Guiscardo Pietrasanta, podestà milanese, incaricato dalla città di Lucca nel 1255.
Già abitata in passato dai Longobardi, Pietrasanta si trova in una posizione strategica: infatti, è vicina a mare, è ricca di ferro e argento ed è a due passi dalla Via Francigena.




Itinerario
La visita guidata prevede una passeggiata piacevole a Pietrasanta, visitando Piazza Carducci, Piazza Duomo, il Battistero, il Duomo, i monumenti a Leopoldo II e il Marzocco ed infine la Chiesa e il Chiostro di Sant'Agostino.
Subito fuori da Porta a Pisa, sono rimaste le ultime tracce della cinta muraria, costruita e rinforzata da Castruccio Castracani nel Trecento. In particolare, da notare la Rocca o Torre Arrighina, costruita dal Castracani e dedicata al figlio maggiore Arrigo. Varcata la porta, unica porta rimasta delle tre che erano (Porta a Massa e Porta a Lucca), voltandosi indietro a guardarla è possibile vedere un affresco un po’ offeso dal tempo che ritrae l’Annunciazione.
In estate, ormai da tradizione, Pietrasanta diventa un museo a cielo aperto che ospita mostre temporanee di arte contemporanea di artisti di fama internazionale. Da Pietrasanta sono passati Henry Moore, Igor Mitoraj, Fernando Botero, Manolo Valdes… e molti altri.
Ex-oratorio del Santissimo Sacramento, come si può notare dalla struttura, ospita all’interno non uno, ma ben due fonti battesimali, una fine Trecento di Bonuccio Pardini, di forma esagonale con le virtù, e una di inizio Cinquecento, con aggiunte seicentesche di gusto barocco, di Donato Benti. Alle pareti affreschi con rappresentazioni di passi del Vangelo più o meno conosciuti.
In origine era una piccola chiesina, destinata a diventare il Duomo di Pietrasanta. La facciata in stile tardo gotico è caratterizzata dal marmo bianco e dal rosone centrale; sopra ogni porta è presente un rilievo che rappresenta la Passione di Cristo; inoltre, è scandita in tre parti che rivelano la struttura all’interno. L’interno è un’esplosione barocca che lascia senza fiato. È consigliato dare uno sguardo nelle acquasantiere dello Stagi, ci troverete i pesci. In fondo alla navata di destra, si trova la cappella che ospita la Madonna del Sole, la leggendaria immagine che salvò Pietrasanta dalla fitta pioggia nel 1614.
Tra il duomo e la chiesa di Sant’Agostino ci sono due statue, una di Leopoldo II, che in Versilia fece una serie di riforme veramente utili al territorio e che sono descritte/scolpite sul basamento; e il Marzocco Fiorentino, perché nel 1513 Leone X con un Lodo decise che queste terre non erano di Lucca, ma di Firenze.
La chiesa e il convento di Sant’Agostino sono oggi sospesi al culto e utilizzati per le mostre di arte contemporanea.
Da non perdere: il “Fratino” sul campanile della chiesa.
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I nostri tour sono studiati per essere svolti in completa autonomia, ma puoi sempre decidere di essere accompagnato da una delle nostre guide autorizzate.

Annalisa Marraccini
Fiorentina, guida turistica, laureata in Scienze del Turismo. Una quadratura che unisce precisione e fantasia!
Vedi la mia pagina su "welcome2lucca"
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