PONTE DEL DIAVOLO, BARGA E GHIVIZZANO
Un tour che fa tappa al celeberrimo Ponte del Diavolo e che prosegue verso Barga e infine Ghivizzano.
Introduzione
La ricchissima valle del Serchio, principale fiume di Lucca, racchiusa tra le incantevoli vette delle Alpi Apuane e i profumati boschi dell’Appennino, ospita una molteplice varietà di preziosi e antichi paesi che custodiscono i segreti e le tradizioni dei sapori più autentici della storia lucchese.
Le testimonianze di fortificazioni medievali affiancate agli antichi percorsi dei pellegrini, le pietre levigate dai secoli delle incantevoli chiese e delle pievi romaniche, il profumo delle selve incontaminate saranno da sfondo all’esperienza che la vostra guida vi offrirà in questa affascinante escursione.



Itinerario
Attraverso la luminosa e ampia strada che conduce a Borgo a Mozzano ammirerete Il Ponte del Diavolo, toccherete il cielo dal duomo di Barga e delizierete il vostro palato con i prodotti tipici di un presidio slow food a Ghivizzano.
Struttura antichissima, risalente al XII- XIII secolo, opera architettonica impressionante che sovrasta il fiume Serchio, è caratterizzata da tre arcate asimmetriche; secondo la tradizione fu la contessa Matilde di Canossa che ne ordinò la costruzione; il ponte fu poi restaurato in seguito da Castruccio Castracani degli Antelminelli.
Bandiera arancione della provincia di Lucca, il paese di Barga è caratterizzato dalla maestosa cattedrale intitolata a San Cristoforo che appare sulla cima del paese. Edificata in tempi diversi, a partire dal primo nucleo del IX secolo, dalla cattedrale si apre una vista magnifica sul panorama appenninico e sulle Alpi Apuane. Conoscerete storia, vicende e leggende legate a questo borgo e al suo santo patrono.
Era uno dei “castra”, realizzato dai Romani durante l’occupazione della Garfagnana. Da sempre punto strategico per il controllo dei territori circostanti, appare nei possedimenti dati alla famiglia dei Ronaldinghi. Dal 1272, quando tutta la zona passò sotto la giurisdizione di Lucca, Ghivizzano fu incluso nei paesi che formavano la Vicaria di Coreglia. La torre del paese deve il suo nome al capitano del popolo di Lucca: Castruccio Castracani degli Antelminelli.
Degustazione dei prodotti tipici: alla fine della visita guidata vi sarà la degustazione dei più autentici sapori della tradizione garfagnina e mediavallese: cibi di stagione come la mondiola, aromatizzata con foglie di alloro, il vero prosciutto bazzone, lo speziato biroldo e una selezione di formaggi profumatissimi, provenienti dell’alpeggio; conosceremo i frutti del bosco come castagne e nespole, l’antico farro e il gustoso formenton otto file, tutti preparati con ricette tradizionali, unite alle novità elaborate dagli chef locali.
Punti forti: una giornata per ossigenare i polmoni e staccarsi dalla frenesia della routine, passeggiando nella fresca valle, tra monumenti unici come il Ponte del Diavolo, la cattedrale di Barga, la torre di Castruccio e i migliori prodotti locali.
Consigliato per gli appassionati di storia medievale, Seconda Guerra Mondiale, fotografia e di degustazioni gourmet.
Durante il tour sarà possibile, su richiesta, visitare il piccolo borgo di Ghivizzano, tempo meteorologico e capacità di deambulazione del gruppo permettendo. Per i costi dei biglietti, contattare la guida o visitare i siti web relativi.
Contatta la guida che ti accompagnerà
I nostri tour sono studiati per essere svolti in completa autonomia, ma puoi sempre decidere di essere accompagnato da una delle nostre guide autorizzate.

Elena Benvenuti
Nata e cresciuta a Lucca, specializzata in tour con rievocazioni storiche e in tour eno-gastronomici in provincia.
Vedi la mia pagina su "welcome2lucca"
Potrebbe interessarti anche...
Alcuni nostri consigli sui tour simili a quello che stai visualizzando adesso
Leave a Reply