Piazza San Salvatore: meglio conosciuta come “Piazza della Pupporona”

Nel centro storico di Lucca vi è una piccola piazza, un po’ nascosta dalle maggiori vie d’interesse frequentate dai turisti ma molto conosciuta dagli abitanti, pertanto non è difficile trovare i Lucchesi a fare approvvigionamento di quest’acqua.

E’ la fontana più conosciuta della città ed è popolarmente chiamata dai Lucchesi “Piazza della Pupporona”.
Collocata lateralmente rispetto alla piazza per abbellirla senza intralciare il traffico fu costruita tra il 1838 e il 1840 su progetto di Lorenzo Nottolini, oltre ad esprimere tutta la sua bellezza, la fontana è perfettamente inserita nel contesto urbanistico e architettonico di Piazza San Salvatore su cui si affacciano palazzi monumentali.
La Fontana è circondata da un recinto di protezione, composto da piastrini in marmo uniti da una ringhiera in ferro, questa protezione venne fatta costruire per proteggerla dalla circolazione delle carrozze.

La fontana è costituita da un gruppo marmoreo composto da un piedistallo a forma di cubo e da rifiniture sobrie, su cui poggia la statua di una Naiade (la Naiade è una figura mitologica greca, rappresentano le ninfe che presiedevano le acque dolci ed avevano facoltà guaritrici) che si appoggia su un anfora. L’opera si completa con una vasca a forma allungata, decorata con zampe e teste di leone a cui si aggiungono tre getti d’acqua: il principale esce da una testa di leone mentre i due getti laterali vengono raccolti in due piccole vaschette.

La figura femminile della Naiade è ispirata a una “Venere pudica” che si trova nella galleria Borghese a Roma, la realizzazione suscitò un caso di offesa al pubblico pudore, tanto da richiederne la rimozione perché ritenevano che la statua fosse troppo “indecente” avendo il seno parzialmente scoperto per essere collocato davanti ad una Chiesa.
Nonostante le pressioni ricevute dall’arcivescovo, il Gonfaloniere Giovini non riconobbe alcun elemento oltraggioso.

Questo episodio è anche testimoniato dal nome con cui, da allora, è chiamata la statua: “La Pupporona”.

The following two tabs change content below.