Gaime e lavarone: come discorevino i nnostri nonni

“chiude la porte!” “dammi la mane” “sono ‘n pena, mi sente la stiena” “c’è sempre diaccio vi dentro” “delafia come pezzìa” “a lellì ni si vede anco la natura” “per noaltri c’erino gli zeri, i gambari si vendevino” “vado a dì ‘l bene” “troppi cuóchi smerdino la ’ucina” “oggi c’hai le ruzze” Mio nonno Marino […]

I modi di dire dei lucchesi

I modi di dire lucchesi

Il modo in cui parla un lucchese è molto singolare, una specie di stenografia del linguaggio, come un codice di idee da cui attingere per rendere meglio un concetto; per fare un esempio: “levassela per il rotto della cuffia” significa cavarsela a stento, salvarsi da una situazione terribile all’ultimo momento. Tutto il dialetto toscano è […]

Ghivizzano

Come non rimanere affascinati da questo splendido borgo arroccato nella sua fortificazione medievale su di una collinetta? Eppure la prospettiva migliore per ammirare Ghivizzano-alto (Ghivizzano Castello) la si ha osservandolo più da lontano, abbracciandolo con lo sguardo dalla riva opposta del Serchio, il fiume che unisce tutti i lucchesi. E scoprirlo da lontano è un […]

Pinocchio di Bagni di Lucca

“Che nòme n’avrò a mètte?” Da sé se lo disse da sé lo intese. “Ni vó mètte nòme Pinocchio, ché n’abbi a portà bòno. De’ Pinocchi n’hó ‘onosciuto ‘na famiglia che Pinocchio era su’ pa’, Pinocchia su’ ma’, Pinocchia la figlia della sorella ch’era Pinocchia pure vella. Male ‘un istavino: vello c’haveva più vatrini haveva le […]