Badia di Cantignano e le Meridiane

Badia di Cantignano continua a riservare sorprese.

Il 21 Settembre scorso nel chiostro del Palazzo delle Cento Finestre è stato inaugurato un pannello storico-scientifico a seguito della scoperta di ben otto antiche meridiane.

Il lavoro tenace del parroco Don Emanuele Andreuccetti nel promuovere il territorio e l’instancabile studio di Tullio Della Togna sulle meridiane appena scoperte ha fatto si che fosse dedicata una giornata alla presentazione degli studi sulle meridiane poste sulle pareti rivolte verso Sud e Ovest del Palazzo.

Leggendo la pubblicazione che fortunatamente è stata stampata su queste meridiane ho appreso un numero enorme di informazioni , come per esempio che erroneamente parliamo di meridiane , mentre è più corretto nel ns. caso, parlare di ‘orologi solari’.

Nei secoli passati non era raro inoltre che codesti orologi solari avessero nei quadranti, disegnati i solstizi ed i segni zodiacali.

Gli orologi solari a Badia hanno quattro sistemi di misurazione diversi. Eccone la descrizione riportata nella pubblicazione di Tullio Della Togna:

Orologi 1 e 5 usano il sistema Canonico. Questo metodo non misura la notte ma solo le ore di luce, che divide in dodici parti: l’ora zero è il sorgere del sole mentre la dodicesima termina con il tramonto.
In uso fino al XI-XII secolo. In inverno le ore erano di circa 45 minuti ed in estate di circa 75.

Orologi 2 e 6 usano il sistema Italico, il giorno è diviso in ventiquattro ore uguali, il conteggio inizia con il tramonto del sole. In uso dal XI-XII al XVIII secolo.

Orologi 3 e 7 usano il sistema Francese che è quello attuale, il giorno è diviso in ventiquattro ore uguali, il conteggio inizia a mezzanotte. In uso dal XVIII secolo in poi.

Orologi 4 e 8 usano il sistema Babilonico, il giorno è diviso in ventiquattro ore uguali il conteggio inizia con la levata del sole. In uso dal XI-XII al XVIII secolo, non era adoperato in Italia, quindi molto raro da vendere nel nostro paese.

Quante scoperte! Quante domande e dubbi su questo affascinante argomento. Chissà che Tullio Della Togna, preso dalla malia di questo giardino delle meraviglie, come dice lui, se vorrà renderci partecipi di altre ricerche ugualmente affascinanti su Badia di Cantignano.

Rimanete sintonizzati su questa frequenza, le notizie su Badia di Cantignano non sono finite. Altre perle in arrivo.

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