Come tutti sappiamo il Natale è l’occasione più gradita per passare questo giorno di festa tutti in famiglia a una tavola apparecchiata, non solo di cibo ma anche di calore e amore.
In quest’articolo voglio riportare un menù tipico natalizio della mia Città e della mia famiglia.
Non aspettatevi quindi un menù “moderno” ma un menù semplice, classico e familiare degli anni ’40, rammentato dalla mia cara Nonna.
Una volta, il Natale era motivo di festa per tutta quanta la famiglia, si riunivano nella Casa colonica tutti i famigliari, dai figli, alle nuore fino ad arrivare ai membri più piccoli e pieni di vita. Appena si entrava nella casa un tripudio di sapori circondava la sala da pranzo e i colori della tavola apparecchiata con cura davano un tono di calore; non poteva di certo mancare il simbolo più tipico del Natale, proprio lui; l’albero di Natale, tutto addobbato e con i doni al disotto.
Il menù era semplice e tradizionale, si partiva con un caldo e saporito brodo di Cappone che la Nonna qualche giorno prima aveva già preparato, bastava solo buttare i cappelletti rigorosamente preparati a mano e servire con un po’ di buon formaggio. La Nonna non abbandonava mai la cucina, e con lei alcuni membri della famiglia che la aiutavano a servire i vassoi in tavola.
Accomodati tutti a tavola, prima di iniziare a mangiare, la Nonna chiedeva di prendersi tutti per mano e in coro di ringraziare il Buon Signore.
In seguito venivano servite patate al forno, vari arrosti e per i più esigenti si preparava il bollito e ranocchi fritti, come accompagnamento si portavano in tavola i sottaceti, le barbe amare, il purè e varie salsine in aggiunta.
Non poteva mancare il dolce, la tradizionale torta lucchese era la tipica torta co’ becchi, che poteva essere di cioccolato, oppure alle erbe, non mancava nemmeno il Buccellato e come completamento al dolce, fatto anch’esso dalle mani esperte della Nonna, veniva servito un grande vassoio di frutta, biscotti e uvetta secchi con liquori tipici Lucchesi, come la Biadina (un amaro tipico di Lucca) molto più gradito agli adulti.
Finito il pranzo, il Nonno chiamava a raccolta tutti i bambini della famiglia e gli mostrava un grosso barattolo tutto in vetro con il tappo in argento e dentro di esso vi era la vera e propria magia per i bambini, all’interno c’erano la menta di un verde acceso e i bastoncini tipici del Natale a righe rosse e bianche, i bambini non ne potevano proprio fare a meno!
Dopo essersi riempiti la pancia e aver sgomberato la tavola tutta la famiglia si riaccomodava al proprio posto per giocare ai tipici giochi delle feste, si passava dalla tombola sino al gioco delle carte mentre i bambini iniziavano ad aprire tutti quanti i doni.
Come ho detto in precedenza vi ho voluto raccontare un tipico Menù natalizio, a me caro, proprio perché era, è e sarà un Menù tradizionale che non potrà mai mancare nei periodi di festa della mia famiglia.
Voglio dunque augurare a tutti quanti voi un felice Natale pieno d’amore e di gioia !
AUGURI!
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