Halloween

…una festa che fin da piccola ho sempre adorato, non solo per il suo lato divertente ma anche dal punto di vista storico/culturale… Alcuni penseranno subito “Che cos’ha di storico Halloween?

È semplicemente una celebrazione moderna, inventata dal consumismo!”
Ed ecco perchè, purtroppo, è sempre stata un pò malvista in Italia. Tuttora sento dire spesso, dalla maggior parte delle persone, che Halloween non è una tradizione italiana e che è una ‘festa’ commerciale ed inutile, inventata dagli americani per far spendere soldi… ma forse vi sorprenderà sapere che Halloween non solo non è una ricorrenza americana, ma è addirittura una festa che risale all’antica Roma… quindi possiamo dire che è a tutti gli effetti italiana! 

Mosaici a tema “Mundus Patet”

Pensate che nell’Antica Roma non solo la celebravano in ottobre, ma era una ricorrenza che avveniva addirittura tre volte l’anno. Le tre date erano il 24 agosto, il 5 ottobre, e l’8 novembre. Veniva chiamato Mundus Patet (Mondo Aperto) e secondo la credenza, quando questo avveniva i vivi e i morti potevano comunicare tra loro, solo durante questi tre giorni; i morti potevano tornare a girovagare nel mondo dei vivi, ma quest’ultimi dovevano fare molta attenzione… c’era il pericolo di essere portati nell’oltretomba!

Per celebrare gli Antichi Romani scavavano una buca, a mò di portale, alla congiunzione dei due assi principali, cioè nel foro, la quale rimaneva coperta da una lastra di pietra per tutto l’anno, ad eccezione di queste tre date, quando veniva scoperta. Questo buco era circolare e rappresentava l’universo e la volta celeste. 
Secondo la leggenda, Roma venne eretta da Romolo perché egli voleva placare l’anima di suo fratello Remo, consacrando la città a Cerere la dea della terra e dell’agricoltura (non a caso vennero scelte quelle tre date, che sono strettamente legate all’agricoltura), ma aveva anche una forte connessione e simbologia con l’aldilà, infatti Mundus Cereris era il nome del rito purificatorio che avveniva durante queste date. 

Anche i romani credevano nei demoni, infatti una tipologia di questi si chiamava Manie ed avevano l’aspetto di scheletri che alimentavano la pazzia nei vivi; poi c’erano anche i Lemures, spiriti della notte (come indica il nome), anime di persone decedute da una morte violenta le quali non riuscivano a trovare pace, per questo si aggiravano tra i vivi come i nostri fantasmi odierni. Esistevano anche le streghe: sacerdotesse dotate di poteri che usavano sia per il bene, ma anche per il male. Si credeva che potessero portare via la vita ai neonati ed è proprio da questo che deriva l’odio delle streghe odierne verso i bambini. Inoltre gli venivano offerti dei regali (soprattutto i dolci) perché aiutassero a placare gli spiriti maligni..ed ecco da dove deriva la tradizione del ‘dolcetto e scherzetto’.

Allestimenti di Halloween alla Villa Reale di Marlia

Quindi Halloween non ha soltanto una tradizione millenaria che deriva dalle popolazioni celte e romane, ma si pensa che risalisse addirittura all’epoca Etrusca ed Ellenica, da popoli che originariamente erano tutti agricoltori ed allevatori, legati alla terra, al raccolto e quindi anche a culti di ringraziamento per tutto ciò che Madre Terra donava, condividendo questi doni anche con gli antenati, che non erano più nel nostro mondo dei vivi.  
Buon Halloween/Mundus Patet a tutti!

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Sono una guida turistica abilitata a Lucca e Pisa, ma che rimanga tra noi, preferisco Lucca, non solo perchè è la mia città, ma si è guadagnata un posto speciale nel mio cuore. Laureata in Storia dell'arte e appassionata di Lucca e del buon cibo!

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