Lucchese di nome e famiglia, anche se sono nata nella nebbia novarese, ormai l’appuntamento con la luminara fa parte di me. Vedere il centro storico illuminato dalle candele che incorniciano archi e finestre delle principali strade e piazze della città (ovvero il percorso della processione del Volto Santo, di cui sicuramente di parlerà più approfonditamente in un altro post), mi emoziona ogni volta.

Mio figlio è nato il 16 settembre e ricordo che quell’anno ero in Via Fillungo, arteria della città, quando passava la banda e sicuramente le vibrazioni dei tamburi e del mio cuore è arrivata fino a lui. Il mio punto preferito è la chiesa di San Michele in Foro, dove ogni ordine di colonnine brilla con i lumini e rievoca l’atmosfera del passato.
Tra i tantissimi appuntamenti del settembre lucchese, l’anno scorso portammo i bambini (di tre e sei anni) a vedere il Palio della Balestra Antica in Onore della Santa Croce, fu davvero emozionante e invito chi è appassionato di eventi storici ad andare a vederlo, appena possibile, Covid permettendo.

I protagonisti dell’evento arrivano accompagnati dalla banda, dagli sbandieratori e dal corteo storico, con dame e cavalieri in costume che si esibiscono in sfilate e balli medievali. L’atmosfera è davvero unica e i bambini rimasero incollati a vedere il tiro con la balestra, un’arma di una potenza impressionante, seguito dalle acrobazie degli sbandieratori.

Il Palio della Balestra è condotto da un giudice in costume, che spiega e vigila sull’andamento della gara, in una lingua arcaica, tutto in stile medievale.
L’evento è organizzato dalla Compagnia Balestrieri Lucca, che organizza anche altre competizioni durante l’anno, maggiori info sul sito: http://www.compagniabalestrierilucca.it.

Altri due appuntamenti interessanti sono l’Occhio di Lucca e la Gazzarra delle Artiglierie di Santa Croce, ovvero lo sparo di dodici colpi a salve il 14 settembre alle 12 (due colpi di cannone a salve, in concomitanza con le campane di San Frediano vengono sparati anche alla partenza della processione il 13 settembre alle ore 20). Mentre l’Occhio di Lucca è un segnale di fumo, inviato dal castello di Nozzano e rilevato dalla Torre delle Ore nel centro della città, per essere poi ritrasmesso alla Torre del Bargiglio a Borgo a Mozzano, chiamata appunto l’Occhio di Lucca, perché si trova in una posizione strategica, all’inizio della Garfagnana, in grado di controllare tutta la valle.



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