Filippo Tincolini in mostra a Pietrasanta

Se vi piace sfidare il tempo e siete appassionati lettori di fumetti questa mostra è per voi.

Filippo Tincolini è un giovane artista che ha a lungo respirato la polvere di marmo delle cave delle celeberrime Alpi Apuane, marmo che l’ha “nutrito” e ispirato fino a farne uno straordinario scultore.
Il suo amore profondo per l’arte della scultura, accompagnato da una buona predisposizione e tanto talento lo hanno indirizzato, fin da giovane, verso l’accademia delle belle arti di Carrara.

Successivamente ha fondato a Fantiscritti il laboratorio d’arte contemporanea: “Torart”.
Le sue opere incredibili sfidano il tempo, lo reinventano, lo trasformano in un dialogo eterno tra umanità, natura e innovazione.

Le opere in mostra sono in Piazza Duomo, Piazza Carducci, nel Complesso di Sant’Agostino e sul Pontile di Marina di Pietrasanta. La mostra è organizzata in collaborazione con la galleria d’arte Liquid Art System e Treccani Esperienze. Vi è inoltre un progetto video e fotografico HC Resonance, che racconta le fasi di lavorazione del marmo, come è stata organizzata la mostra passo per passo, e come si possono riutillizzare gli scarti di lavorazione, coinvolgendo, nell’occasione, l’associazione ANFFAS di Massa Carrara.

Il Titolo è “Human Connections” e tra le opere troviamo eroi dei fumetti (ad esempio alcuni personaggi famosi della MARVEL), che per Filippo Tincolini sono gli eroi contemporanei, i nuovi eletti di un olimpo odierno.

Filippo Tincolini racconta che: “il marmo è vita, è un materiale sacro, testimone della storia geologica”; con questo si può far rinascere gli antichi eroi con volti contemporanei.

L’artista lancia anche un messaggio ecologista con il suo “Spaceman Shiny”, che troviamo subito fuori dalla Porta Arrighina a Pietrasanta: un astronauta gigante che consegna un messaggio importante: è umano il desiderio di superare limiti fisici e mentali, ma attenzione: il nostro pianeta non sarà più sufficiente se continueremo a sfruttarlo senza limiti (come stiamo facendo); sarà necessario trovare altri pianeti, altri spazi nell’universo poiché la nostra terra non ci potrà più sostenere.

Una mostra eccellente, che vale assolutamente la pena visitare.

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Elena Benvenuti