Lucca è stata a lungo una delle mete preferite dai ricchi e famosi tra cui la famiglia reale britannica. Il principe Carlo definì Lucca come la città perfetta e fin dalla sua fondazione, Lucca ha sempre attratto e accolto pellegrini e viaggiatori, ma è solo negli ultimi dieci anni che le guide hanno esaltato le virtù della nostra bella città: un diamante incastonato all’interno delle sue gloriose mura rinascimentali.
L’idea di questo tour è di dare un’introduzione alla città. Spero che la vostra giornata a Lucca sia un aperitivo e tornerete presto ad esplorarla in modo più approfondito.
Piazzale Verdi
Ho iniziato questo tour in Piazzale Verdi, dove arrivano gli autobus pubblici e molti autobus turistici. Il parcheggio Palatucci è un grande parcheggio non molto costoso appena fuori dalle mura. Se arrivate in treno entrate da Porta San Pietro e fate un breve tratto sulle mura andate in senso orario per iniziare il nostro tour.
Prima di tutto, fermatevi all’ufficio turistico. Prendere una piantina gratuita o utilizzare la mappa online su Welcome2Lucca.
Le Mura
Quando arrivate in città, che sia in auto, treno, autobus o a piedi, il primo impatto è la vista delle magnifiche mura che la proteggono. Penso che un modo meraviglioso per iniziare la giornata sia quello di andare in bicicletta sulle mura, un parco sospeso con lunghi filari di alberi.
Le mura sono lunghe 4 chilometri e mezzo e circondano completamente la città. Questa ampia e bassa struttura rinascimentale fu completata nel 1504 per proteggere la città dal fuoco dei cannoni delle potenze vicine. Vi sono 11 bastioni, alcuni dei quali sono stati restaurati e possono essere visitati: gli enormi interni a volta erano stati utilizzati per alloggiare guarnigioni con cavalli e munizioni.
Vi sono passaggi stretti e tortuosi che permettevano ai soldati di entrare ed uscire dalla città e che erano facili da difendere. A me piace il lato più domestico di queste strutture a volta: i grandi forni per il pane.
Oltre ad osservare la città e respirare l’atmosfera locale vi accorgerete che le mura sono parte integrante della vita lucchese, un parco giochi per i cittadini di tutte le età.
Piazza Cittadella (luogo di nascita di Puccini)
Dopo aver restituito le biciclette percorrete via San Paolino verso il centro fino ad arrivare in Piazza Cittadella dove troverete la statua di Puccini che mentre fuma sorveglia la piazza dove era nato. Passeggiando per la piazza si possono osservare gli edifici che illustrano chiaramente i mutamenti architettonici: dalle finestre medievali a quelle rinascimentali, dal mattone alle facciate intonacate dei palazzi.
C’è un museo pucciniano nella casa natale del compositore, ma credo che questa visita possa essere rimandata al prossimo viaggio.
Piazza San Michele
Entrate in Piazza San Michele percorrendo Via del Poggio e noterete una magnifica statua bronzea di San Michele Arcangelo che uccide il drago sistemata in cima all’edificio incompiuto della omonima chiesa. La chiesa è un bell’esempio di architettura romanica pisana. Le colonne sono riccamente decorate e il rosone avrebbe dovuto essere in alto a dominare l’interno della navata invece di essere solo ornamentale.
San Michele porta un anello luccicante al dito e si dice che se si scopre l’angolo esatto e lo si vede scintillare si è benedetti dalla fortuna. La chiesa si trova nella piazza che in origine era il foro romano e ancora oggi vi si svolgono comizi. Molti dei grandi palazzi che circondano la piazza sono medievali e ospitano ora banche o uffici amministrativi. Queste silenziose costruzioni potrebbero raccontare tante storie della città nel corso dei secoli. Il luogo è perfetto per fermarsi a bere un caffè e godersi l’atmosfera. Alcuni membri del vostro gruppo potrebbero voler entrare in chiesa per ammirare il dipinto di Filipino Lippi.
Trovo invece che i bambini amano osservare i graffiti medievali sul lato sud del muro esterno della chiesa; prova a scorgere i galeoni e la torretta medievale che sembrano usciti da un libro di fiabe.
Piazza Napoleone
Percorrete Via Vittorio Veneto o Via Beccheria fino a Piazza Napoleone o Piazza Grande, come la chiamano i locali. E’ qui che gli adolescenti si sono ritrovati per generazioni il sabato pomeriggio la statua di Maria Luisa figlia del re di Spagna e principessa di Lucca dopo la caduta di Elisa Baciocchi. Il Palazzo Ducale domina la Piazza. Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone, nel 1805 fu nominata principessa di Piombino e Lucca e poi Gran Duchessa di Toscana. Rimodellò la piazza in modo che sembrasse un “luogo” francese e ridisegnò anche gli interni del palazzo.
In origine vi era un enorme castello, attribuito a Giotto, che si allungava fin quasi a Piazzale Verdi. Il palazzo fu nuovamente ristrutturato da Maria Luisa ed è considerato uno dei più belli d’Italia. Una piccola sezione è spesso aperta al pubblico e le grandi sale sono utilizzate anche per mostre e conferenze.
Teatro del Giglio
Passerete ora davanti al bellissimo Teatro del Giglio. È dal 1670 che c’è un teatro in questo luogo. L’edificio attuale ha una facciata neoclassica. Tutte le opere di Puccini furono rappresentate qui quando era in vita e anche oggi appaiono ogni anno in cartellone.
Il Duomo di San Martino
Ora è tempo di passare ai tesori di San Martino. La cattedrale fu iniziata da Anselmo Baggio, poi divenuto papa Alessandro II, nel 1060. Risale a quest’epoca la base in mattoni del campanile. La facciata principale è un altro splendido esempio del romanico pisano-lucchese, ma il frontone non fu mai completato a causa di una crisi finanziaria.
Non dimenticate di dedicare uno sguardo ai bassorilievi raffiguranti la storia di San Martino e alle attività agricole nei mesi dell’anno. L’interno del Duomo è in stile gotico. Entrando noterete un tempietto costruito dal più famoso architetto rinascimentale lucchese, Matteo Civitali, per ospitare il “Volto Santo”, una scultura di Cristo sulla croce. Si dice che il discepolo Nicodemo abbia scolpito il Cristo sulla croce di legno di cedro per conservare la sua immagine, ma non riuscì a completarne il volto prima di addormentarsi. Al risveglio trovò la scultura completa.
La croce scomparve per molti anni ma poi riapparve misteriosamente su una nave senza nocchiero che la portò sulla costa toscana da dove un carro di buoi senza guida trasportò il Crocifisso fino a Lucca. L’attuale scultura si pensa che sia una copia del XIII secolo. L’originale infatti sembra essere stato distrutto da pellegrini presi un po’ troppo dall’entusiasmo.
Da non perdere è il sarcofago di Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia (1407).
Ai bambini piacerà il cane ai suoi piedi, solo simbolo di fedeltà e non un suo fedele amico.
Il padre di Jacopo Tintoretto era un tintore lucchese e l’Ultima Cena dipinta da questo famoso pittore veneziano è ancora esposta nella sua collocazione originale.
Penso che sia giunto il momento di cominciare a pensare al pranzo. Si può scegliere un bar o un ristorante sulla via Fillungo o dintorni.
E’ ora di esplorare via Fillungo (Cardo maximus), che si snoda da nord a sud. Questa è stata l’arteria principale fin dall’epoca romana ed è il luogo della passeggiata serale. Non lasciatevi distrarre troppo dalle belle vetrine, ma notate anche che alcuni negozi conservano le facciate medievali originali e molti hanno bellissime insegne Art déco. Il primo punto di riferimento che vedrete è la Torre dell’Orologio.
Torre Guinigi
Quando arrivate in Via San Andrea, sulla destra gettate lo sguardo lungo questa stradina un po’ scura e vedrete una delle icone di Lucca, la famosa torre Guinigi con i suoi lecci che crescono sulla sommità. Per chi è in forma e senza paura vale la pena di scalare i 230 gradini ma attenzione: l’ultimo pezzo è poco più di una ordinaria scala a pioli. La ricompensa però è una vista sublime della città e dei monti circostanti.
Anfiteatro
Ora è momento di un gelato.
La tua prossima tappa è forse una delle piazze più uniche al mondo: Piazza Anfiteatro. Si accede alla piazza attraverso uno dei brevi passaggi originali utilizzati dai gladiatori. Il teatro romano fu progettato per ospitare 10,000 spettatori. In epoca medievale fu trasformato in una fortezza e le case furono costruite sulle rovine, tuttavia rimangono i 55 archi della costruzione originale che ora ospitano negozi e ristoranti. Si possono ancora vedere parti esposte delle pietre e dei mattoni romani sui muri della struttura esterna.
Ritornate ora in Via Fillungo e dirigetevi verso Piazza San Frediano. Anche in una giornata uggiosa sarete abbagliati dal mosaico d’oro di ispirazione bizantina del XIII secolo sulla facciata della chiesa di San Frediano. All’interno si trova una sorprendente fonte battesimale che racconta la storia di Mosè. Notate se i bambini riescono a vedere gli israeliti travestiti da cavalieri che attraversano il Mar Rosso.
Da non perdere il corpo mummificato della nostra lucchese Santa Zita, protettrice delle domestiche e donatrice di pane ai poveri.
Di fronte, in una cappella laterale, ci sono gli affreschi dell’eccentrico pittore ambidestro Amico Aspertini, raffigurante l’arrivo del Volto Santo a Lucca.
E’ giunto il momento di tornare a casa o di sorbire un aperitivo e godersi una cena in uno dei tanti ristoranti della città.
Spero che questo tour vi abbia fatto dare una sbirciatina a questa meravigliosa città così poi tornerete a scoprire nel dettaglio i suoi tanti tesori.
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